Ad inizio settimana abbiamo completato lo studio sui quotidiani on line nei motori di ricerca che avevo anticipato qui.
Le notizie di Repubblica.it sono visibili su Google? Se cerco informazioni finanziarie, quante possibilità ha IlSole24ORE.com di comparire nelle prime posizioni dei risultati della mia ricerca?
Pubblichiamo ora la versione completa dello studio: come diciamo nelle conclusioni, l’auspicio è che quest’analisi sia la fotografia dell’importante momento di passaggio dalla carta al digitale. E’ un momento che, come leggerete, viene vissuto in modo differente dalle testate europee rispetto a quelle americane che abbiamo analizzato.
E’ stato veramente un lavoro importante, nel quale abbiamo messo tutta la nostra passione e il nostro interesse verso due ambiti così ricchi e stimolanti come il nostro campo d’azione, ovvero il Search Marketing, e il mondo dell’editoria e dei quotidiani. Un lavoro importante, dicevo, sia dal punto di vista della metodologia di analisi, che passo passo abbiamo studiato, testato ed applicato, sia dal punto di vista della quantità di informazioni analizzate.
Buona parte del merito di quel che leggerete va alla nostra collega Martina, una di quelle giovani menti che sicuramente arriveranno lontano perchè sanno guardare lontano. Quindi, grazie Martina.
Ora ci aspettiamo commenti, critiche, idee, osservazioni e quanto vi passi per la mente perchè abbiamo concepito questo lavoro come un qualcosa in progress… e adesso, buona lettura!!
UPDATE 23 marzo 2007: abbiamo creato un tag in del.icio.us in cui segnaliamo le risorse inserite anche nel .pdf della ricerca ma soprattutto nuovi link e aggiornamenti sull’argomento. LinkQuotidiani
UPDATE 2 aprile 2007: abbiamo inserito nella ricerca (a pag. 47) una sezione “Aggiornamenti e correzioni”, dove inseriremo man mano chiarimenti, precisazioni di metodo e correzioni. Tra gli aggiornamenti principali, abbiamo corretto la tabella 10 – elementi Web 2.0 (pag. 34), dove per una spiacevole svista era stata riportata l’assenza di Forum su Repubblica.it, che invece sono presenti. Ringraziamo per la preziosa segnalazione Vittorio Zambardino, responsabile strategie internet presso il Gruppo Editoriale L’Espresso.